Nonostante il contesto economico globale ancora in fase di recupero, il settore europeo pulp&paper ha registrato segnali positivi nel 2024. Secondo il rapporto preliminare di Cepi, la domanda di carta e cartone è aumentata del 7,5%, con una crescita della produzione del 5,2%, dopo due anni di contrazione. La produzione ha superato quella dei concorrenti globali, che ha visto un recupero simile, ma il settore rimane comunque al di sotto dei livelli pre-pandemia.
Il riciclo della carta ha registrato un incremento del 4,1% nel 2024, in parte grazie alla crescita del settore del packaging, che continua a essere un motore importante del settore. Nonostante ciò, i livelli di riciclo rimangono inferiori al picco del 2021.
Il mercato della carta grafica ha visto una ripresa, con una crescita del 5,2% nella domanda di carta per stampa e giornali, mentre la domanda di carta igienica è aumentata del 5,8%. Tuttavia, i prezzi energetici, ancora doppi rispetto a prima della crisi Covid-19, continuano a pesare sulla competitività dell’industria europea, in particolare per le categorie più energivore.
La Commissione Europea sta preparando nuovi piani per migliorare la competitività dell’industria europea, concentrandosi sull’economia circolare e la bioeconomia, mentre la crescita dell’Unione Europea rimane inferiore alla media delle economie avanzate.
Le esportazioni di carta e cartone sono aumentate del 16,8% nel 2024, con il Nord America come principale partner commerciale. Le esportazioni hanno rappresentato il 21% della produzione di carta e cartone in Europa, contribuendo al saldo commerciale positivo del settore.
Jori Ringman, direttore generale di Cepi, ha dichiarato: “Il settore sta mostrando segnali di crescita, ma la sua sostenibilità dipenderà dalle politiche dell’UE che ci dovrebbero permettere di competere a pari condizioni, sia con altri produttori mondiali sia con le industrie basate su materiali fossili”.